L'IMPORTANZA DI ESSERE NUMERI UNO: E' SOLO UN ARRIVEDERCI PER GAUDIOSO




Lo dicono, lo cantano e lo scrivono in tanti, ma è maledettamente vero: si nasce e si muore da soli. Poi, in verità, alcuni di noi, per scelta, per vocazione o per i casi del destino, da soli trascorrono anche buona parte della loro vita. Come i portieri, per esempio.
Ultimo ostacolo da superare prima di raccogliere il pallone in fondo al sacco, il portiere è solo per tanti motivi. Perchè il calcio è un gioco di squadra, ma quello con la divisa diversa dagli altri non è mai uno come gli altri suoi 10 compagni. Perchè, se tre difensori sbagliano e lasciano arrivare l'attaccante avversario da solo davanti alla porta, tocca al numero uno affrontarlo ed impedire che il pallone lo superi.
Un compito difficile che però l'estremo difensore agromontese Egidio Gaudioso ha affrontato alla grande nelle ultime due stagioni, con interventi spettacolari e decisivi che più volte hanno salvato la compagine rossoblù. In totale il portiere classe '92 ha totalizzato 33 presenze tra Campionato e Coppa Seconda Categoria nell'arco di due campionati, con il marchio di fabbrica rappresentato dai calci di rigore, con ben 6 penalty parati. Alla fine il calcio di rigore è il maggior momento di solitudine del numero uno: guardare negli occhi l'avversario, convincerlo di essere più sicuri di lui, perchè sa già dove la tirerà, anche se non è vero. In fondo bisogna scegliere un lato, lanciarsi e sperare che sia quello giusto. Ma poi, quando i guanti accarezzano il pallone, le mani lo stringono e i tuoi compagni corrono ad abbracciarti, capisci che forse così solo non lo sei mai stato.
Nella prossima annata però, per motivi personali, il numero uno Gaudioso non potrà vestire la maglia rossoblù. Una perdita importante ma siamo sicuri che sarà solamente un arrivederci, con il presidente Gaudioso e l'intera dirigenza sinnica che augurano un grosso in bocca al lupo a Gaudioso per il prossimo futuro.


Ufficio Stampa A.S.D. City Sport Agromonte






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