AVIS BURGENTIA - CITY SPORT AGROMONTE, QUANDO IL PROTAGONISTA E' IL DIRETTORE DI GARA


Ha del clamoroso quello che sta succedendo in queste ore in casa City Sport Agromonte, con la compagine rossoblù che, a quattro giornate dal termine del campionato di Seconda Categoria Girone B, ha deciso di ritirare la squadra dalla competizione. Una decisione forte e netta maturata a seguito degli episodi accaduti nello scorso turno in trasferta contro l’Avis Burgentia, con i sinnici che sono usciti sconfitti per 4 reti a 2. Un k.o. doloroso che però fa parte del gioco, ma quello che non è andato giù alla società rossoblù è stato l’operato e ancor più l’atteggiamento del direttore di gara. L’arbitro infatti, a partire dalla seconda frazione di gara ha avuto un atteggiamento beffeggiatorio nei confronti dei componenti della panchina della City Sport Agromonte e, in alcuni casi, persino razzista nei riguardi di un calciatore di colore rossoblù. L’operato del direttore di gara, inoltre, ha portato anche all’espulsione di entrambi i portieri sinnici, indirizzando così l’andamento della gara a favore dell’Avis Burgentia nel momento in cui i rossoblú avevano riaperto la sfida. Indipendentemente però dal risultato la società agromontese condanna fermamente certi atteggiamenti, a maggior ragione se perpetrati da chi dovrebbe dirigere un incontro di calcio e che, invece, ha deciso di intraprendere un personale “show” denigratorio ed offensivo nei confronti dei tesserati della City Sport Agromonte.



Uffico Stampa ASD City Sport Agromonte

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